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Faenza: cosa vedere e cosa fare in un giorno

Il Territorio, Primavera Autore: Piero Boni 19 Maggio 2022
faenza ceramica

La bella città di Faenza si trova sulla via Emilia, tra mare e collina, pressoché a metà strada tra Bologna e Rimini e all’incrocio con l’antica strada che congiunge Ravenna dalla quale dista appena 30 km e la Toscana, Firenze è a circa 100 km.

Questa sua posizione strategica le ha permesso fin dall’antichità di allacciare rapporti sia con le città della Romagna sia con l’area Toscana.

Faenza deve la sua fama nel mondo all’antica arte della ceramica.

Il MIC, Museo Internazionale della Ceramica

Al suo interno sono raccolti oltre 60.000 (potete immaginarli tutti insieme?), reperti che coprono un arco di tempo che va dal 4000 a. C. ai giorni nostri oltre ad un laboratorio didattico, uno di restauro e una biblioteca. E’ la raccolta di ceramiche più vasta al mondo con reperti provenienti dai 5 continenti.

Ogni due anni a Faenza si incontrano i migliori artisti internazionali della ceramica per la mostra mercato Argillà

Le maioliche di Faenza sono famose in tutto il mondo per la particolarità dei loro disegni, per la loro qualità e per la lavorazione artigianale che i maestri hanno saputo tramandare dal medioevo fino ai giorni nostri.

Il centro storico della città

Il centro cittadino è raccolto e si sviluppa principalmente intorno alle due Piazze principali, Piazza del Popolo e della Libertà, attigue fra di loro e separate solo dalla strada

I Palazzi storici e le Chiese

Su Piazza del Popolo si affaccia Palazzo Manfredi e, sul lato opposto il Palazzo del Podestà, la Torre Civica risale al ‘600, fu distrutta dai tedeschi in ritirata nel 1944 ma ricostruita rispettando fedelmente l’originale, sulla vicina Piazza della Libertà troviamo l’imponente facciata del Duomo quattrocentesco al cui interno sono custodite numerose opere del periodo rinascimentale e la Fonte Monumentale, uno dei più importanti monumenti (Faenza è stata una delle prime città in Romagna a dotarsi di un acquedotto pubblico), i cui bronzi risalgono al XVII secolo.

Palazzo Milzetti con i suoi interni decorati, insieme al Teatro MASINI sono due esempi di stile neoclassico perfettamente conservati.

Le botteghe artigiane

Nel centro di Faenza si trovano ancora tante botteghe artigiane, almeno una sessantina, con attiguo laboratorio dove poter vedere come nascono questi capolavori e dove poterli acquistare.

Ogni anno viene organizzata la mostra mercato Made in Italy che porta in città oltre 100 ceramisti con le loro straordinarie creazioni.

Ogni due anni, a settembre viene organizzata Argillà Italia, uno dei più importanti festival europei dedicati alla ceramica, si tratta di una mostra mercato dove si possono trovare ceramiche uniche, oggetti di design e complementi d’arredo per la casa fatti artigianalmente.

Il Palio del Niballo

Si tiene in giugno ed è una delle più antiche giostre medievali nella quale si sfidano i 5 rioni del centro città.

Brisighella

A breve distanza da Faenza si trova Brisighella con il suo borgo antico che merita sicuramente di essere visto.

Che ne dite? Partiamo alla scoperta della Romagna meno nota?