Forlimpopoli, la Festa Artusiana… e non solo
Forlimpopoli si sviluppa lungo l’asse della Via Emilia, tra Cesena e Forlì, è la città che ha dato i natali a Pellegrino Artusi, celebrato ogni anno con la Festa Artusiana, è la Città della Segavecchia e di altri eventi unici nel loro genere.
La Festa Artusiana: Forlimpopoli celebra Pellegrino Artusi
Dici Forlimpopoli e pensi a Pellegrino Artusi.
Il nome della cittadina è ormai indissolubilmente legato a quello del suo cittadino più famoso, autore del libro La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiare Bene che è un caposaldo della cucina tradizionale casalinga; In suo onore si svolge ogni anno la Festa Artusiana www.festartusiana.it (quest’anno dal 25 giugno al 3 luglio), giunta alla sua XXVI edizione e diventata ormai l’evento più importante della città dove la cucina recita la parte della protagonista accompagnata da spettacoli musicali, arte e cultura.
Anche se l’Artusi ha trascorso solo una breve parte della sua vita a Forlimpopoli, prima di trasferirsi a Firenze, il legame con la propria città natale è rimasto molto forte, infatti alla sua morte ha disposto che tutto il materiale da lui prodotto in vita fosse destinato a tornare a Forlimpopoli che gli ha dedicato un museo: Casa Artusi dove si possono vedere i manoscritti originali e dove è attivo un ristorante (nel cui menù compaiono, ovviamente, tanti piatti della tradizione artusiana) ed una scuola di cucina tenuta dalle Mariette.
Durante i dieci giorni della festa, il centro storico si trasforma in un ristorante a cielo aperto dove cibi, profumi e sapori di tutto il mondo si incontrano per rendere omaggio all’Artusi.
All’interno del complesso museale si può visitare la Chiesa dei Servi, risalente al XV secolo, all’interno della quale ammirare la pala d’altare di Marco Palmezzano.
Le Mariette
Chi sono?
Marietta Sabatini era la governante di Pellegrino Artusi e insieme al cuoco Francesco Ruffilli ebbe un ruolo determinante nella stesura del libro dell’ Artusi che lasciò in eredità ad entrambi i diritti della sua opera più famosa.
Le Mariette di oggi sono le custodi della tradizione gastronomica popolare che contribuiscono a divulgare anche attraverso numerosi corsi che si tengono a Casa Artusi.
La Segavecchia
E’ la festa più antica di Forlimpopoli : la Segavecchia www.segavecchia.it, festa che si tiene a metà Quaresima e che affonda le sue radici nella notte dei tempi e che simboleggia il passaggio dall’inverno alla primavera, stagione di rinascita.
Il Luna Park, la sfilata dei carri allegorici, i dolciumi (in particolare la frutta secca), gli stand gastronomici attirano ogni anno migliaia di visitatori da ogni parte.
Didjin’Oz Festival
A Forlimpopoli si tiene ogni anno, durante il mese di Luglio un singolare festival, credo unico in Italia: Ѐ il Forlimpopoli Didjin’Oz www.didjinoz.com, l’evento dedicato al Didjeridoo (tipico strumento musicale), e alla cultura aborigena in generale.
L’acquedotto di Spinadello
A margine del centro storico si trova l’antico acquedotto di Spinadello, all’interno del parco fluviale del fiume Ronco dove è possibile fare escursioni a piedi o in bicicletta immersi in un ambiente naturale nei meandri del fiume.
Direi che Forlimpopoli vale sicuramente una visita! Che ne dite?
