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Cosa vedere e cosa fare in Emilia Romagna

Autunno, Estate, Il Territorio, Inverno, Primavera Autore: Piero Boni 4 Gennaio 2023
The Emilia Romagna region map divided in provinces with labels, Italy

La nostra Regione è molto varia (si passa dal mare alle vette dell’appennino) e offre ai turisti che la visitano tantissime opportunità. Dalle passeggiate nella natura alla visita delle più belle città d’arte, dalle giornate di ozio in riva al mare agli itinerari cicloturistici, senza dimenticare l’ enogastronomia che ci ha reso famosi nel mondo.

Natura

Gli amanti della natura non avranno che l’imbarazzo della scelta, noi ve ne proponiamo solo alcune che riteniamo interessanti:

Il PARCO DELLE FORESTE CASENTINESI MONTE FALTERONA E CAMPIGNA offre una moltitudine di itinerari trekking che permettono di visitare luoghi incontaminati e dalla grande spiritualità, si pensi all’Eremo di Calmaldoli posto al confine tra Romagna e Toscana e alla zona  che circonda tutto l’invaso artificiale di Ridracoli, con la Riserva Integrale Naturale di Sasso Fratino.

Il PARCO DELA VENA DEL GESSO ROMAGNOLA che corre sul crinale tra Brisighella e la valle del Lamone; qui la particolare composizione delle rocce dona al crinale una colorazione argentea unica e vi crescono numerose specie di piante e fiori. Scendendo poco più a sud, a Casola Valsenio troviamo l’orto officinale più importante di tutta Europa.

Il LAGO SANTO PARMENSE. Forse non tutti sanno che, in provincia di Parma, si trova il maggior lago di origine glaciale, di tutto l’appennino settentrionale che d’inverno si ricopre di ghiaccio offrendo la possibilità di effettuare immersioni subacquee sottoghiaccio.

Gastronomia

Attualmente l’ Emilia Romagna detiene il primato per numero di prodotti IGP/DOP, sono 44 produzioni agroalimentari e 30 vitivinicole e il nostro territorio, in ogni stagione, dedica loro eventi, sagre e fiere; se poi aggiungiamo tutti i prodotti “minori” e non troppo conosciuti potremmo stilare una lista infinita.

Come non iniziare questa nostra carrellata di buone cose da mangiare se non con la PIADINA? Alimento povero per eccellenza, antesignana dello street food la potete trovare ovunque, la zona IGP è quella che comprende le Provincie di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e parte della bassa Bolognese; liscia o farcita è impossibile non amarla!

La MORTADELLA DI BOLOGNA IGP  è uno dei prodotti enogastronomici più conosciuti e che si sposa perfettamente con la piadina.

In cima all’Appennino, al confine con la Toscana, ogni anno a fine agosto si tiene la sagra della PERA COCOMERINA, che deve il suo nome alla particolarità della sua polpa, uno di quei frutti dimenticati e semi-sconosciuti in altre parti d’ Italia.

Lo SCALOGNO DI ROMAGNA IGP, a metà tra aglio e cipolla, dal sapore piuttosto dolciastro è ideale per la preparazione di sughi, la zona di coltivazione è quella di Riolo Terme che celebra lo Scalogno a Luglio di ogni anno con una fiera dedicata.

Cultura

L’ Emilia Romagna è ricca di città d’arte che ne fanno la meta ideale per chi vuole scoprire il patrimonio artistico/culturale che si sussegue, in pratica, lungo una unica direttrice, l’antica via Emilia che parte da Rimini e arriva a Piacenza.

Ben 3 città Emiliano Romagnole sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO: Ravenna e i suoi mosaici, Ferrara e il suo centro storico Rinascimentale e Modena con la Cattedrale e la Torre della Ghirlandina.

Non dimentichiamo Rimini con i resti Romani tra cui l’ARCO DI AUGUSTO e  il PONTE DI TIBERIO e Bologna con i suoi 38 Km di portici e la sua antica Università.

Terme

Se siete alla ricerca di una vacanza che coniughi relax e benessere, siete nel posto giusto!

L’Emilia Romagna vanta un circuito termale di tutto rispetto dislocato su tutto il suo territorio.

A Cervia potete coniugare una splendida vacanza al mare con i benefici delle acque termali, a Bagno di Romagna sarete immersi nella natura e rigenerati dai trattamenti. 

Ci spostiamo a Salsomaggiore uno dei centri termali più famosi e affascinanti  d’Italia con i suoi edifici in stile Liberty che vi regaleranno relax e benessere.

I Borghi

Sappiamo tutti che l’Italia è piena di Borghi antichi e piccoli paesi fuori dai circuiti del turismo che lasciano il visitatore a bocca aperta, e l’ Emilia Romagna non è da meno.

Accanto alle località più conosciute come ad esempio Montegridolfo nel riminese, Bobbio in provincia di Piacenza e tante altre  perle disseminate lungo la nostra regione, ci sono piccole località definite I BORGHI AUTENTICI, dove si punta ad uno sviluppo sostenibile e al mantenimento della propria identità.

Fra questi Borghi 6 si trovano in Emilia Romagna come Berceto sulla via Francigena, Bertinoro città del vino e dell’ospitalità, Modigliana borgo di confine tra Romagna e Toscana e Predappio in bilico tra Medioevo e Razionalismo; ne fa parte anche l’unione dei Comuni della Romagna Forlivese che ne accoglie al suo interno ben 15. Fra questi vogliamo citare Galeata con l’ Abbazia di S. Ellero e la Villa di Teodorico (non visitabile perché gli scavi sono tutt’ora in corso) e Santa Sofia (entrambe città slow) oltre ai borghi di Portico e San Benedetto in Alpe che ospita la cascata dell’Acquacheta descritta da Dante nella Divina Commedia.

Direi che vi abbiamo dato più di un buon motivo per scegliere una vacanza in Emilia Romagna, che dite?