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Brisighella: cosa fare e cosa vedere

Estate, Il Territorio Autore: Piero Boni 19 Maggio 2022
bottiglie di olio

Ci troviamo alle pendici dell’appennino Tosco Emiliano, all’interno del Parco della Vena del Gesso, lungo la Via Faentina che veniva utilizzata per il trasporto del sale dalla Salina di Cervia fino a Roma.

LA CITTA’ DEI TRE COLLI

I tre colli sovrastano e proteggono il centro abitato, all’apice troviamo la Rocca Manfrediana, la Torre dell’Orologio e il Santuario della Madonna di Monticino.

LA ROCCA

Fu edificata nel 1310 dai Manfredi, signori della città per poi passare per un breve periodo ai Borgia ed infine ai Veneziani che ne arricchirono l’architettura.

E’ stata oggetto di numerosi restauri, l’ultimo terminato nel 2008 per poi divenire la sede del Museo L’UOMO E IL GESSO, minerale che qui si estrae fin dall’epoca romana. 

LA TORRE DELL’OROLOGIO

Originariamente e fino al 1500, insieme alla Rocca, era un fortilizio che serviva per controllare le mosse degli eventuali nemici e proteggere il centro abitato della città.

E’ dotata di un singolare orologio con quadrante a 6 ore.

SANTUARIO DELLA MADONNA DI MONTICINO

Vi si venera una sacra immagine in terracotta del 1600.

L’attuale Santuario è stato costruito nel 1758 ed ha subito numerosi rifacimenti, l’ultimo dei quali nel 1926 in occasione del terzo centenario della Sacra immagine.

Sul retro del Santuario si trova una cava di gesso attiva fino a pochi anni fa, ora Museo Geologico a cielo aperto.

Cosa vedere a Brisighella

LA VIA DEGLI ASINI

Uno dei luoghi più famosi è sicuramente la Via del Borgo o Via degli Asini che deve il suo nome al fatto che era abitata da molti birocciai che trasportavano il gesso dalle cave vicine servendosi appunto degli asini che lungo la via trovavano ricovero durante la notte.

E’ una via antichissima, risale probabilmente al XIV sec., quando ancora era scoperta ed era utilizzata come camminamento di ronda.

All’inizio della via c’è la Porta delle Dame dove le signore del paese accoglievano i forestieri

LA FONTANA VECCHIA

E’ la più antica fontana della città e risale al 1490, è alimentata dall’acqua delle vicine cave del gesso e si trova nei presi della Porta Fiorentina. E’ chiamata “la funtana di tri sbroff”, ovvero la fontana dei tre zampilli.

VIA TREBBIO

Si trova sul retro del Palazzo Comunale ed è una balconata naturale dalla quale si può vedere l’intero paese che scende verso il fiume Lamone, fino alle colline.

LA PIEVE E LA CRIPTA  DI SAN GIOVANNI IN OTTAVO

E’ la Pieve più antica della valle del Lamone e si trova a 1 Km da Brisighella.

Pare che le sue origini risalgano a Galla Placidia e siano databili tra i VII e l’VIII sec.

E’ un Tempio romanico veramente suggestivo.

L’OLIO DI BRISIGHELLA

L’olio extravergine di Brisighella è stato il primo ad ottenere la D.O.P. Nel 1996.

E’ il prodotto delle olive Nostrane di Brisighella, una varietà che si coltiva solo in questa zona; è apprezzatissimo per condire a crudo.

LE FESTE MEDIOEVALI

Si tengono solitamente nel mese di giugno e riportano indietro le lancette dell’orologio al 1413, anno in cui sono ambientate.

All’interno della Rocca Manfrediana una folla di nobili, cavalieri, artigiani, soldati e contadini riportano in vita antichi mestieri e i costumi dell’epoca.

Dopo il tramonto, alla luce delle torce, tutto diventa più suggestivo che mai: i tamburi rullano, i duelli sono sempre più infuocati, fino alla chiusura con danze e concerti.

All’interno della festa non poteva mancare una osteria medievale con piatti cucinati secondo le ricette tipiche dell’epoca.

Brisighella…..lasciatevi catturare da uno dei Borghi più belli d’Italia!