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DRAGON BOAT

Eventi e Tradizioni, Primavera, Sport e Benessere Autore: Migena Volaj 4 Gennaio 2023
dragon boat

Lo sport che viene dall’Oriente e che sta conquistando appassionati in tutto il mondo

Le origini di questa disciplina sportiva sono antichissime, pare  risalgono ad oltre 2000 anni fa quando, narra la leggenda, il poeta e statista cinese Qu Yuan si gettò nel fiume Mi-Lo con un atto disperato per protestare contro le vessazioni cui veniva sottoposto il suo popolo dal governo di allora. I pescatori, saputa la notizia si lanciarono con grandi barche alla ricerca del corpo di Qu Yuan sbattendo con forza le acque con i remi. Da allora, ogni anno, il quinto giorno della quinta luna, oggi festività nazionale, si ricorda quell’evento con il Festival di Dragon Boat.

Che cos’è il Dragon Boat

E’ una vera e propria disciplina sportiva nella quale  imbarcazioni della  lunghezza di  12,66 metri e larghe 1,06 metri con la testa e la coda a forma di dragone si sfidano sulle distanze classiche di 200, 500 e 1000 metri. Queste imbarcazioni sono sospinte da 20 atleti al ritmo scandito dal tamburino utilizzando  pagaie di lunghezza compresa tra 1,05 m e 1,30 m e larghe non piu’ di 18 cm, mentre il timoniere a poppa dell’imbarcazione tiene la direzione con un remo lungo circa 3 metri.

Le tradizioni legate alle Dragon Boat e al suo Festival

Vi abbiamo raccontato in apertura delle origini delle Dragon Boat che ancora oggi vengono celebrate in Oriente con il Duanwu Festival conosciuto anche come Dragon Boat Festival che è una delle festività più importanti insieme al Festival di metà Autunno e al Festival di Primavera.

La corsa delle Dragon Boat è l’evento più atteso del Festival: ogni squadra rema con la propria variopinta Dragon Boat al richiamo dei tamburi a ricordare i cittadini che dalle  banchine del fiume Mi-Lo,  per primi accorsero per salvare il poeta Qu Yuan. 

Come ogni Festival che si rispetti, anche il Dragon Boat Festival ha Il suo  cibo tipico:  è il Zongzi, riso condito con carne, arachidi, rosso d’uovo e altri ingredienti e servito in foglie di bambù. Anche questa tradizione viene dai pescatori che lanciarono il riso nel fiume Miluo per impedire ai pesci di mangiare il corpo di Qu.

Un’altra tradizione popolare consiste nell’appendere dei rami di faggio che in base alle credenze popolari avrebbero proprietà disinfettanti e immunizzanti; sono in molti a credere che il mese di maggio sia un periodo pericoloso, nel quale le malattie si sviluppano con maggiore facilità, di qui la consuetudine di appendere  i rami di questo albero per prevenire il contagio nelle famiglie.

La diffusione della disciplina sportiva a livello Mondiale

Nel 1976  la HKTA (Hong Kong Tourist Association) trasforma la tradizione popolare in uno sport dotato di regolamento internazionale e da quel momento inizia la diffusione  di quella che, fino ad allora, era una tradizione legata ad uno specifico territorio.

Da quell’anno, il dragone è riconosciuto come disciplina sportiva e si è ormai diffusa in tutto il mondo, prevedendo gare su imbarcazioni standard  con in prua ed in poppa rispettivamente una testa ed una a coda di drago.

Esiste anche una variante più piccola dell’imbarcazione Standard, chiamata appunto “Small Boat”, lunga 9 metri, dove l’equipaggio è composto da 10 vogatori, oltre all’immancabile tamburino ed al timoniere.

Nel 1990 nasce l’EDBF (European Dragon Boat Federation) e l’anno dopo a Hong Kong, 12 nazioni tra cui l’Italia fondano l’IDBF (International Dragon Boat Federation).

Il primo Dragon Boat giunge in Italia come dono della HKTA al “Reale Circolo Canottieri Tevere Remo” di Roma che, il 30 aprile 1988, sul laghetto dell’Eur organizza la prima gara italiana di questa specialità.

I primi campionati del mondo si sono svolti ovviamente in Cina nel 1995.

La FIDB(Federazione Italiana Dragon Boat) nasce il 10 maggio 1997.

Le gare si svolgono sulle distanze di 200, 500 e 1000 metri. Le categorie prevedono sia equipaggi interamente maschili o femminili, sia equipaggi “Misti” (per quest’ultimo, ci devono essere almeno otto pagaiatrici).

Le Dragon Boat che fanno bene alla salute

Il dragon boat, è praticato da sempre più donne per la riabilitazione psico fisica dopo il tumore al seno e conta in Italia ben 35 squadre di donne BCS (Breast Cancer Survivor).

Il nome che hanno voluto dare al loro movimento è“Pink Dragon Boat Italia” e, nel 2021, un loro equipaggio ha partecipato alla tradizionale Regata Storica di Venezia seppur con una imbarcazione non tradizionale.

Il campionato Europeo per Nazioni e il Mondiale per Club a Ravenna

Dal 27 Agosto al 3 Settembre 2023 il bacino della “Standiana” ospiterà il Campionato Europeo a squadre; dal 01 al 08 Settembre 2024 nello stesso luogo si svolgeranno i Campionati Mondiali per Club; sarà una occasione unica per vedere questo sport ancora poco conosciuto e per ammirare le Dragon Boat che, già da sole, sono uno spettacolo!

Vi aspettiamo per conoscere meglio insieme il mondo delle DRAGON BOAT!