Come si gioca a carte: briscola, machiavelli e scala 40

L’autunno è la stagione dei pomeriggi da trascorrere in casa con gli amici: ecco 3 giochi di carte da fare tutti insieme!

Ora che la stagione fresca è arrivata davvero, la tentazione di trascorrere il tuo tempo libero in casa sarà sempre più forte. Del resto, se dico la parola “autunno” quali immagini ti vengono in mente? Le castagne, il camino acceso, la cioccolata calda e… le carte.

Sì, giocare a carte con gli amici o i parenti è un passatempo perfetto per tutti, dai 10 ai 90 anni. Nonostante tutta la tecnologia, i tradizionali giochi da tavolo ci fanno ancora divertire!

Spesso le regole dei giochi più popolari si tramandano dai nonni ai nipoti, e da regione a regione qualche sfumatura può anche cambiare. Ma quali sono quelli più diffusi?

Briscola

Non c’è famiglia italiana che non abbia in casa un bel mazzo di carte da briscola, che siano quelle piacentine, napoletane, toscane, siciliane o bergamasche.

È uno dei giochi più diffusi nel nostro Paese, ma sembra che sia stato importato dalla Francia, attraverso i soldati dell’esercito che amavano ingannare il tempo in questo modo. Come si gioca?

Di solito i giocatori sono 2 o 4, ma si può giocare anche in 3, togliendo una carta di basso valore, e c’è anche una variante a cinque.

Dopo aver mescolato le carte, ogni giocatore ne riceve 3 e una viene messa scoperta sotto al mazzo, al centro del tavolo. Quella carta determina il seme di briscola, ovvero quello che avrà maggior valore per quella partita (i semi sono quattro: denari, bastoni, coppe e spade).

A turno i partecipanti giocano una delle carte che hanno in mano per fare il maggior numero di punti: il primo a giocare decide, con la sua carta, il seme di mano, e ad aggiudicarsi il giro sarà chi gioca la carta più alta di quel seme, tranne nel caso in cui qualcun altro giochi una briscola, che vince su tutto.

Il giocatore che ha vinto la mano prende tutte le carte giocate e le ripone coperte vicino a sé, per poi pescarne una nuova dal mazzo e ricominciare a giocare. Si continua in questo modo finché le carte del mazzo (compresa quella di briscola) non finiscono, e al termine della partita vince chi ha totalizzato più punti. Questi sono calcolati sommando i punteggi ottenuti nelle varie mani: si va dagli 0 punti per le carte che hanno numeri fino a 7, agli 11 dell’asso, la carta che vale di più.

Machiavelli

È un gioco che deriva dalla famiglia del ramino, nato, secondo alcune fonti, nel secondo dopoguerra. Si usano le carte francesi, quelle con i quattro semi, cuori, quadri, fiori e picche.

Le partite prevedono da 2 a 5 giocatori (in alcune varianti anche di più), che ricevono 13 carte ciascuno.

Per giocare, a turno, si pesca una carta dal mazzo e si cerca di creare delle combinazioni di 3 carte dello stesso valore con semi diversi o scale dello stesso seme (ad esempio 3, 4 e 5 di cuori): quando la combinazione è di almeno 3 carte, queste possono essere “calate” sul tavolo.

A questo punto, anche gli altri giocatori potranno combinare le loro carte con tutte quelle calate sul tavolo, comprese quelle degli altri giocatori.

Vince chi riesce a “chiudere” per primo, ovvero a liberarsi, attraverso le combinazioni, di tutte le carte che ha in mano.

Scala 40

È un gioco che si è diffuso dopo la Prima Guerra Mondiale, sostituendo un po’ alla volta il ramino. Per giocare si usa lo stesso mazzo di carte di machiavelli, le francesi. In Italia è parecchio conosciuto e oggi si organizzano addirittura tornei nazionali e internazionali!

Le regole sono semplici e molto simili a quelle di machiavelli: a turno si pesca una carta dal mazzo e si cerca di creare delle combinazioni con valori e semi (proprio come a machiavelli). L’unica differenza rispetto all’altro gioco è che per calare la prima volta serve una somma di almeno 40 punti. Alla fine della propria mano bisogna scartare una carta.

Lo scopo, anche in questo caso, è rimanere per primi senza carte in mano.

Ci sono tantissimi altri giochi di carte molto popolari nel nostro Paese, ma conoscendo questi 3 avrai sicuramente una buona base per trascorrere ottimi pomeriggi o serate in compagnia, magari davanti al camino acceso.

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